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Trucchi e Consigli

Viber sotto attacco degli hacker siriani

Laura Ceridono

Laura Ceridono

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Il gruppo Syrian Electronic Army ha affermato di aver hackerato il database della popolare applicazione di messaggistica Viber (Android, iPhone, PC).

Questo non è il primo tentativo di pirateria dell’esercito elettronico siriano.  Già noto per avere hackerato diversi account Twitter, il gruppo di hacker, che si definisce pro Assad, è riuscito a ottenere l’accesso a indirizzi e-mail, numeri di telefono e altre informazioni sensibili su dipendenti e utenti di Viber.

Viber sotto attacco degli hacker siriani

Attaccata anche la pagina di supporto di Viber. Attualmente, accedendo al sito support.viber.com, si ottiene la scritta “403 Forbidden”.

Il gruppo di hacker ritiene che Viber venga usato per spiare. Syrian Electronic Army accusa inoltre Viber di connivenza  con Israele (“Israele-based”), il che fa pensare che l’attacco informatico sia dovuto alle tensioni tra la Siria e Israele.

Le informazioni rubate sembrerebbero riguardare i numeri di telefono, gli indirizzi IP, le versioni dei sistemi operativi e dei software dei sistemi Viber.

Interpellata dal sito 9to5Mac, la direzione di Viber ha riconosciuto l’attacco ma ha minimizzato la portata del danno. “È molto importante sottolineare che i dati sensibili degli utenti non sono stati esposti e il database di Viber non è stato violato.”

L’attacco sembra essere stato portato a termine attraverso la tecnica “phishing” di cui è stato vittima un dipendente di Viber, che ha inconsapevolmente dato accesso agli hacker al pannello di supporto clienti di Viber.

Anche se i danni apportati dall’operazione di hackeraggio non sembrano essere gravi, è comunque un duro colpo per l’immagine di Viber.

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